Io non vedo l’ora di provarla. L’ho sognata ad occhi aperti alla fiera del turismo di Rimini e oggi, sfogliando cataloghi e depliant vari, sono qui a raccontarvela, nella speranza che arrivi presto primavera per testarla di persona.
Lunga 35 km, la pista ciclo pedonale della Val di Sole, in Trentino, si sviluppa quasi completamente a lato del fiume Noce e, tagliando tutta la valle fino a Cogolo, attraversa un paesaggio naturale fantastico. Grazie agli ottimi collegamenti con i paesini vicini può essere percorsa per intero o a tratti, scegliendo una miriade di itinerari.
La verità è che da queste parti per il cicloturismo sono davvero organizzati. È la testimonianza ne sono, oltre ai bike hotel di ottima qualità, la possibilità di costruire il proprio itinerario, senza il problema “la bici dove la metto?”. Ecco perché:
Treno+Bici.
Il Dolomiti Express è un treno ecologico e attrezzato per il trasporto delle bici, a cui si può accedere dalle tante fermate lungo la pista.
Impianti di risalita aperti.
Vuoi provare l’ebrezza di pedalare sul tetto del mondo? Bene, si può fare. Grazie agli impianti di risalita tutto diventa più facile.
Bus+Bici
In Val di Sole, udite udite, sfrecciano pullman attrezzati per il trasporto di biciclette. Proprio così. Si tratta di veri e propri bici bus in funzione prevalentemente in estate che servono tre tratte in particolare: Marilleva-Cogolo, Marilleva-Passotonale, Dimaro-Madonna di Campiglio- Carisolo.
Il bello è che qui i bimbi hanno la meglio: contatto diretto con la natura, possibilità di pedalare senza essere investiti da auto, pedalate senza perdere per strada un polmone, insomma a prova di genitori poco allenati e bimbi spericolati.
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