Siamo arrivati a Parma con il diluvio universale. Così la prima tappa è stata l’hotel Verdi, la sistemazione scelta per una notte, ad appena cinque minuti dal centro. L’hotel si trova proprio davanti il Parco Ducale, un immenso spazio verde (con tanto di laghetto) in cui ci siamo divertiti con il monopattino, ovviamente dopo il diluvio. Attraversandolo, in un attimo ci siamo trovati di fronte lo storico palazzo della Pilotta in cui si trova la Galleria Nazionale e il Teatro Farnese.
Da qui in poi il centro di questa città è piuttosto raccolto tra piazze e vicoli, il teatro Verdi e la famosa piazza del Duomo, davvero unica nel suo genere, con battistero e palazzo vescovile.
Girarlo in mezza giornata è l’ideale, avendo anche il tempo di fermarsi all’interno delle chiese e se volete prenotare la visita al Teatro Verdi o Regio. Merita una tappa la Basilica di Santa Maria della Steccata dedicata alla Madonna allattante:
Noi per la nostra pausa-merenda abbiamo scelto una gelateria, ma non una qualunque: Ciacco Lab in via Mentana. E ci accorgiamo per caso che il Gambero Rosso gli ha assegnato ben tre coni. Insomma, una gelateria da non perdere, con dei gusti molto particolari come il Kachi, il gusto ananas e rosmarino. Tutti ottimi, senza additivi né naturali né artificiali, e con la lista degli ingredienti più breve possibile.
LABIRINTO DEL MASONE. Se rimanete qualche giorno in più a Parma non perdete il Labirinto del Masone, un labirinto di quasi sette ettari realizzato con varie specie di bambù. Unico nel suo genere e molto affascinante per i più piccoli. Al centro del labirinto un’enorme piazza con porticati e una cappella a forma piramidale. Il parco si trova a Fontanellato, sulla Strada Masone ed è aperto tutti i giorni, tranne il martedì.