Uova di Pasqua, atmosfera natalizia ed escursioni in bicicletta… non ditemi che non è primavera.
Cos’hanno in comune queste tre cose? La mia idea di quest’anno era fare qualcosa di diverso.
La Pasqua mi piace da morire: finalmente il freddo sarà passato (ad aprile sarà così, lo pretendo), il sole bacia la fronte e i virus agguerriti dell’asilo saranno collassati (incrociamo le dita) assieme a tutti quelli che dicono che non è ancora primavera. E poi il cioccolato delle uova di pasqua, quello del dopo le nove di sera, quando il quattrenne è già stecchito dal sonno, è a portata di mano.
Di solito in questo periodo organizziamo sempre qualcosa. Parola d’ordine: cambiare aria, staccare tutte le spine possibili e non vedere più le solite facce. E’ d’obbligo: dopo un inverno con l’ansia di dimenticare sciarpa guanti e cappello e l’incubo della domanda “ma domani l’asilo è aperto?”, sono assolta da ogni obbligo familiare-casalingo. Si deve uscire fuori, evitando ogni possibile evento nei raggio dei trenta chilometri.
Facendo le mie solite ricerche online, su alberghi strambi e percorsi in bici irraggiungibili, sono approdata in questo albergo davvero strano, il Mirtillo Rosso, ai piedi del monte Rosa, dove 365 giorni l’anno è sempre Natale. Ma ve lo immaginate? A Pasqua con l’albero di Natale e Jingle Bells di sottofondo. Nooooo!! Non che mi manchi l’atmosfera natalizia, però mi è venuto come l’impulso di curiosare. E oltre al fatto di scoprire una strutture davvero bella, intorno c’è un paesaggio mozzafiato, tutto da camminare e pedalare. E proprio a proposito di due ruote l’hotel organizza delle escursioni (anche per bambini) in posti incantevoli. Ecco due uscite che mi sono già segnata:
Escursione in mountain bike per bambini. Accompagnati da una guida cicloturistica abilitata, si pedalerà lungo la pista ciclabile di Schennine che collega Alagna e Riva Valdobbia! Si passerà lungo il fiume, nei paesi, nel bosco, alla ricerca delle fontane d’acqua.
Escursione in E-bike al lago de La Peccia. Il bello delle e-bike è che ciascuno può fare la fatica che vuole e i km diventano brevi! Ci avventureremo lungo l’antica via che portava i Walser a Gressoney fino al ponte napoleonico. Qui, in una casa Walser del 1600, si pranzerà in una terrazza di fronte al fiume Vogna.
foto by Lorenzo Lucca – Elisa Piemontesi