L’area bimbi. Il resort in tutti i suoi ampi giardini è di per se un’area bimbi garantita: erba in cui poter correre scalzi, spazi infiniti e assenza di traffico. Serve altro? Se non siete contenti per i più piccini c’è sempre un playground con vari tipi di giochi, dall’altalena, allo scivolo fino alle ragnatele di Spiderman. In caso di brutto tempo c’è sempre la ludoteca, un’ampio locale al chiuso allestito ad hoc. La direzione, nei mesi estivi, organizzata anche mini-club con animatori, ma non per più di 15 bimbi per volta.
L’orto di Rio Rosso e il contatto con la natura. È stato un ritorno alle mie origini di campagna e il più piccolo non poteva non esserne contento: grazie a un tour in compagnia dell’agronomo che cura l’orto-giardino abbiamo visitato Rio Rosso, ovvero tutta la zona in cui nascono i prodotti. A zonzo tra il mandorleto, le piantagioni di bacche di goji, e poi ancora noccioli, il boschetto dei frutti dimenticati e le file interminabili di alberi da frutto. Il cinquenne, attratto dagli odori delle erbe aromatiche, dalle fragole e ancora di più dai lamponi, non voleva più andarsene via.
Se volete saperne di più (ne vale la pena) www.palazzodivarignana.com
[post in collaborazione con Palazzo di Varignana]