Se non vi fidate di quello che vi raccontano della Barbagia, l’unico modo per verificare è andarci di persona. Rimarrete senza parole. Perché il viaggio ne varrà di sicuro la pena, che sia per un giorno o per un fine settimana lungo. Avrete la possibilità di conoscere una delle zone più aspre, più affascinanti e più caratteristiche di tutto la Sardegna. Forse è proprio qui la vera Isola. In barba ai luoghi comuni (e comunque di pecore ce ne sono tante) la Barbagia può essere un’alternativa interessante al mare, soprattutto per una giornata da passare insieme ai vostri bimbi. Anche loro ne rimarranno estasiati.
Noi abbiamo deciso di partire direttamente da Santa Maria Navarrese, in direzione Nuoro, con l’obiettivo di raggiungere il paese di Bitti. La strada, per un lungo tratto detta Corre Boi, è una minaccia per lo stomaco. Il percorso è infatti tortuoso in alcuni punti. Ma curva dopo curva vi ritroverete nel pieno del paesaggio della Barbagia, fatto di rocce, lecci, querce, ginepri, in alcune zone anche agrifogli. Si sale, fino a 800 metri di altitudine, attraversando il parco di Santa Barbara: un paradiso verdeggiante per chi vuole fare un picnic memorabile e per chi adora fare lunghe camminate in mezzo alla natura.
Non sarà difficile vedere lungo il tragitto mucche al pascolo, greggi di pecore, cavalli che scorrazzano e nascosti (quindi occhi attenti) cinghiali che possono spuntare da un momento all’altro. Orgosolo, Lula, Orune, Mamoiada, Orani, Gavoi sono solo alcune delle località che troverete lungo la strada per Bitti. Avrete l’imbarazzo su dove fermarvi perché ognuno di questi luoghi ha un suo perché. Ma vi aiuto io. Con i bimbi a bordo è interessante il museo dei Mammuttones di Mamoiada o il lago Gusana di Gavoi. A un certo punto guardandovi intorno sarà come trovarvi nel paesaggio del Grand Canyon, in Arizona: il profilo delle montagne rocciose vi darà la sensazione di essere in un film del vecchio West, ma siete nel cuore della Sardegna.
Arrivati a Bitti, dopo circa un’ora e mezzo, avevamo una missione ben precisa, il Bitti Rex, una mostra itinerante dedicata ai dinosauri, perfetta per trascorrere del tempo divertendosi. Grazie alle guide esperte, il giro dura circa un’ora, voi e il vostro bimbo qui farete un tuffo nella preistoria. Vale la pena. Per info Bittirex
Quando lo stomaco comincia a sentirsi vuoto e ci si trova in Barbagia, l’agriturismo è la scelta migliore: ci si gode la campagna, il cibo è a chilometro zero e soprattutto buonissimo. Noi, grazie alla nostra guida locale, siamo finiti all’agriturismo Dogolai, a cinque chilometri da Bitti. Consigliatissimo. Non solo perché immerso in mezzo al verde, ma anche per le pietanze che così buone non si trovano proprio tutti i giorni: antipasti di terra, dal guanciale alla salsiccia, con formaggio in quantità, culurgiones, ravioli i fatti in casa, agnello in umido, maialetto, sebadas, e fiumi di Cannonau per pasteggiare. Il problema, poi, è tornare a casa. Ma se proprio non ce la fate, l’agriturismo dispone anche di camere da letto.