Una mattina all’estero, senza prendere aerei e senza bagagli. Una meraviglia delle meraviglie. Senza sveglia all’alba e senza fusi o cambi di lingua. Mangiando la stessa brioche e bevendo lo stesso cappuccino. Con una veduta diversa, of course, e con il sole in fronte, perdendosi nell’orizzonte.
Dove siamo andati? Nella Repubblica di San Marino. A mezz’oretta da casa. Un’uscita a zonzo per ricordare, almeno io, quello che per un lungo periodo della mia adolescenza, frequentavo con più assiduità. Ricordo ancora una serata di fine estate nella parte storica, in una giorno qualunque, negozi chiusi e cielo stellato. I tanti gradini percorsi con affanno e quella vista improvvisa sulla riviera. Wowww. Oggi torno con un cucciolo da accudire in una giornata da togliere il fiato: un sole che spacca le pietre, vento frizzante e cielo limpido.
Cosa volere di più? Per la prima volta il quattrenne ha scoperto l’estero a due passi, quello delle tre torri che vede ogni giorno dalla finestra di casa, quello dei cieli scuri che annunciano la pioggia e delle storie fantastiche di cavalieri arroccati tra le montagne. Se San Marino è affascinante per il suo sentiero tortuoso sul monte Titano, per un bimbo di sesso maschile lo è ancora di più per le infinità di armerie a portate di mano: tra pistole, balestre e spade da re Artù, perdersi il figlio è un attimo.
Il lato positivo (armi a parte), è sentirsi in gita, lontano lontano da casa, avere il piacere di mangiare a orari improbabili dai soliti, prendere il sole in mezzo alla natura, bere un caffè sullo sperone di una roccia. E godersi un panorama che altrimenti sarebbe difficile avere.
Se poi volete asservarla da un altro punto di vista c’è sempre la funivia. La funivia di San Marino collega il castello di Borgo Maggiore al centro storico della città. Il percorso richiede circa 2 minuti, durante i quali è possibile ammirare l’intera vallata. Il biglietto andata/ritorno 4,50 euro.
Lucine in vista del Natale