Ecco la mia top ten di cosa proprio non potete non fare se fate un giro da queste parti, da soli o con i vostri cuccioli.
1 Tornare dalla spiaggia nel tardo pomeriggio e fermarsi a mangiare il panino-pizza Ramadan: è grande, ma vi assicuro che lo finirete. Lo potete trovare all’Olivastro, un posticino nascosto a ridosso del mare, tra gli ulivi centenari che vi reghaleranno quell’ombra e quel refrigerio ideali per rilassarvi. Vietato mangiare senza un bicchiere di Ichnusa.
2 Gustarsi l’ora del tramonto dalla panchina della Torre de Armas, guardando dritto all’orizzonte. Uno spettacolo. Magari sorseggiando una bevanda, senza pensare a niente, lasciandosi trasportare via dal panorama.
3 Se partite senza aver mangiato un piatto di culurgiones, non avete capito niente. Per quelli, meglio inoltrasi in compagnia, magari raggiungendo Baunei, il paese vicino, ma li potete trovare ovunque nei dintorni, con ripieno di patate, formaggio e menta. Provateli e rischierete la dipendenza.
4 Fare il bagno di mattina presto, quando l’acqua stranamente è calda e il mare è piatto e trasparente: chiudete gli occhi e lasciatevi cullare dall’acqua, vi sembrerà di fluttuare in un’altra dimensione. Un’esperienza quasi mistica. E se vi sembrerà di avvistare dei delfini a largo, tranquilli: non state sognando.
5 Vietato non fermarsi, almeno per una sera, a mangiare al ristorante Tancau: possibilmente con tavolo fronte mare, l’isolotto che si staglia all’orizzonte e un fresco bicchiere di vino bianco. Da segnalare anche il Lanthia resort, una perla di lusso per chi ama farsi viziare. Se poi avete meno pretese, la mattina fate un giro in qualche forno dove sfornano un pane di patate chiamato turredda: non smetterete più di mangiarlo.
6 D’obbligo il giro con i barconi grazie ai quali visiterete per l’intera giornata una delle coste più belle della Sardegna e del mondo, quella ogliastrina: tra una Cala Goloritze, Cala Mariolu, Cala Luna. Non so se avete capito di cosa parlo, roba da fare invidia a Maldive, Bahamas e il resto dei paradisi esotici con cui questo angolo di paradiso non teme confronti.
7 Volete uno scorcio mozzafiato? Bene, andate a Pedralonga: una “lunga pietra” da 128 metri che cade a picco nel mare. La potete raggiungere in barca e magari godervi quando è periodo (da maggio) anche la doccia di acqua naturale che sgorga lì vicino. Oppure salite in auto e dopo un paio di chilometri arriverete. Comunque, ne vale la pena.
8 Non saltate il negozietto di coralli e oro ( Pratta e Oru) per comprarvi qualche ricordo e fare un regalo. Prezzi ottimi e personale davvero simpatico.
9 Per chi ama camminare è interessante andare a vedere la voragine del Golgo, a Baunei, ma anche inerpicarsi nei percorsi più impegnativi come selvaggio Blu, che vi porterà verso le spiagge di solito accessibili sono via mare.
10 Ultimo motivo? Anche questo culinario ed una piccola grande chicca per gli amanti dei dolci: i croissant formato extra large della pasticceria Porcu. Be-stia-li e inimitabili!!!