Settembre. Metà di settembre che sembra metà di agosto. Fuori i costumi ancora ad asciugare e lo zaino della scuola all’ingresso. A mamma M. qualcosa non torna. Guarda il suo settenne che sfacciatamente felice di tornare a scuola dai suoi compagni, ha preso con serietà e
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Da un mese ho ripreso un’attività lasciata in sospeso sei anni fa: girare Rimini in carrozzina. Il tempo passa e se è vero che il secondo figlio non è mai come il primo, anche questa città non è più come l’avevo lasciata, ma molto, molto meglio. Insomma per chi si trova
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Non amo l’inverno. Non amo le giornate grigie e nemmeno le tisane dai mix più improbabili. Insomma sbarcare i mesi di buio è dura se non fosse per una cosa che mi rimette in pace con il mondo… l’ora della nanna, un po’ come i bimbi. Adoro (e credo sia la parola esatta)
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Quante volte avete dovuto organizzare vacanze e spostamenti a “misura di bimbo”? Il che prevede oltre 5 valigie colme, zaini e zainetti per varie ed eventuali e una testa talmente piena di cose da ricordare che, alla fine, qualcosa resta a casa. Oggi vi racconto di quelle
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Avere Family Hotel a un passo da casa non è sempre comodo. Il più delle volte non ci vai e non li conosci. Il più delle volte, vicino casa hai dei posti strepitosi ma mica li hai mai visti, dunque che sia vacanza a “Km 0”. Poca benzina, tanto entusiasmo. Zero
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Non sono un’amante del ristorante, questo già prima di avere bimbi. Lo trovo sempre caotico, con cibo che non so perché non riesco mai a digerire e poi ho sempre la sensazione che la gente mi guardi mangiare e mentre mangio io, sinceramente, vorrei starmene per i
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Non dovevo ma l’ho fatta. Una lista, breve ma coincisa, di cosa proprio non vorrei fare o subire a Natale. Magari, poi, non ci riesco, ma scrivere una lista, che sia della spesa o dei buoni propositi, è qualcosa di terapeutico.
– Shopping convulsivo. Non ho mai
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Una mattina all’estero, senza prendere aerei e senza bagagli. Una meraviglia delle meraviglie. Senza sveglia all’alba e senza fusi o cambi di lingua. Mangiando la stessa brioche e bevendo lo stesso cappuccino. Con una veduta diversa, of course, e con il sole in fronte,
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L’autunno è una stagione di passaggio, non definitiva. Né caldo, né freddo. Né troppo leggeri, né troppo pesanti e con gli anni ho imparato ad apprezzarlo. Da grandi, la filosofia del “grigio” e delle mezze misure diventa la soluzione meno dolorosa. Il prediligere quel che
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Credo nella quotidianità, nei giorni che si ripetono con tormento, dove dietro la normale apparenza esiste per tutti il margine dei sogni, quello dove ogni cosa è lecita, dove nessuno interviene, dove è bello guardarsi in faccia e ritrovare se stessi. Ho scoperto, dopo la