Andare a caccia di spiagge può diventare una passione che crea dipendenza, specie se hai a disposizione le coste della Sardegna. E in particolare, in Ogliastra: una zona forse meno conosciuta a livello mediatico rispetto alle più rinomate Costa Smeralda, Chia o Villasimius, ma che
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In barba a quelli che dicono che il Molise è una regione che non esiste, io vi dico che ci sono stata. Anzi vi dico di più, ci sono quasi nata, nel senso che in me scorre solo sangue molisano. Ebbene sì, questa è la verità. E ne sono talmente fiera che mi sembra già di aver aspettato
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Difficile farci uscire dal villaggio turistico De Angelis. Dopo due giorni di mare-piscina-sdraio, di penniche e di puro relax senza troppi vincoli, abbiamo deciso di muoverci. Indecisi ma curiosi. Direzione: Numana. Appena dieci minuti di macchina dal villaggio, lungo la litoranea.
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Vere e proprie costruzioni da pagarci l’imu. Mostri colorati di plastica da occupare metà spiaggia. Labirinti e scivoli alla stregua di parchi giochi europei. Postazioni divertimento ogni venti metri senza soluzioni di continuità. Questa è la spiaggia di Rimini nel bene e nel
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Non è che sia tra le città più famose d’Italia. Anzi, vive placidamente la sua realtà di piccola cittadina del centro Italia, senza infamia senza gloria. Quando studiavo a Urbino era per me una meta molto trafficata. Sempre di corsa, sempre senza visitarla. Ma questo week end è andata
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Nessun amante, nessun neonato, nessun parente petulante, nessun animale d’accudire, nessun vicino invadente. No, solo la bici tra noi due. Una guerra aperta, con battaglie giornaliere, già di prima mattina, quando tutta la famiglia è pronta per uscire. Bici o macchina?
A me
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Dopo che il treenne è diventato un ciclista provetto in tre giorni (per la mamma è portatissimo), non vedo l’ora di uscire dal giardino domestico. Lo so, siamo solo nella fase “pedalo guardano la strada accelerando senza frenare”. Schiantarsi contro il muro è un
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Ieri era la festa della mamma. Vi risparmio la tarantella del comprare si/no i fiori o torte, del fare gli auguri quel giorno e dimenticarsene tutto l’anno ecc… . Vi risparmio pure quella ritrovata patetica di un preside, in qualche scuola di non so dove, che ha
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Si torna al parco. Più carichi che mai, con la primavera che ci fa respirare (finalmente) e con tanti pensieri nella testa: il treenne ha ufficialmente compiuto tre anni ( anche se per me era treenne da gennaio), la casa nuova è sempre più nostra e l’asilo di settembre sembra più
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Quando le mamme vanno al parco non solo parlano dei figli come se non ci fosse un domani, ma hanno anche un secondo argomento su cui nessuno le batte: il tempo meteorologico. Eh sì, abbiate pietà, le loro giornate focalizzate a far sgroppare i pargoli fino allo stremo necessitano del bel