Possiamo dire di averci preso gusto, di aver capito una volta buona che la via d’uscita ha sempre un sapore in più e per noi ha quello delle due ruote. Il post quarantena è stato un po’ una rinascita in sella, scoprendo che più del mare, delle passeggiate, del gelato fresco ci era mancata la bicicletta. O meglio quel senso di libertà e autonomia (per chi ha cominciato solo da qualche anno) che questi mesi di clausura ci hanno tolto.
Così in barba a una stagione balneare che per noi non vuole decollare ci dedichiamo a lunghe pedalate in famiglia lungo in fiume Marecchia, il fiume di Rimin che dall’alta Valmarecchia sfocia nel mare. Si tratta di due ciclo-pedonali immerse nella natura, su strada sterrata e in alcuni tratti con alcuni sali e scendi (ma nulla di preoccupante per i meno allenati).
Il primo tratto di cui voglio parlarvi è quello che dal ponte degli Scout (alla fine del parco Marecchia) sale verso Santarcangelo. Un sentiero totalmente pianeggiante, con qualche tratto addirittura asfaltato, con pochissime zone d’ombra (dunque vi consiglio i mesi tiepidi) ma con un bike-stop davvero interessante per i più piccoli: una grande area verde con giochi e spazio per correre. Andando a pedalata lenta ci vuole circa un’ora mezza per una decina scarsa di km.
La meta è Santarcangelo di Romagna, una piccola cittadina dove potersi rifoncillare per ripartire ancora più carichi. Se non volete tornare a Rimini potete muovervi in direzione Ponte Verucchio, si incontra, in località Poggio Torriana, il giacimento fossilifero del parco della cava e, a seguire, il Mulino Sapignoli visitabile, situato in un magnifico parco in cui è possibile sostare per un picnic.
Il secondo tratto è quello invece che parte dal ponte dello Scout e sale verso Ponte Verucchio. Una ciclabile completamente immersa nel verde, particolarmente adatta per una mountain bike visti i tratti un po’ sassosi. Il paesaggio cambia mano a mano che ci si addentra per circa 9 km di silenzio e pura armonia. Un percorso che non annoia, nemmeno i più piccoli che possono avere diverse occasioni per fermarsi o lasciarsi incuriosire dall’ambiente circostante. Qui non troverete bar o altri tipi chioschi, almeno non prima di arrivare a Ponte Verucchio, dunque attrezzatevi con acqua e viveri vari.
Insomma, se siete della zona o verrete in vacanza, vi consiglio caldamente di dedicargli una mezza giornata. Perché Rimini, ricordiamocelo, non è solo mare, ma molto, molto di più.