Diciamo che ci può finire di tutto ma quando sei mamma l’impossibile è sempre un po più in là. L’altro giorno, giusto per fare un esempio, ho scoperto di avere in borsa – dentro un sacchetto – il torsolo di una mela mangiucchiata al limite della putrefazione. No
Categoria: Pedalando
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Sfatiamo il mito medievale che si può andare in bici solo con i pantaloni. Magari solo quelli della tuta. Care donne, da tempo, e chi la usa lo sa già, in bici si può usare la gonna. Magari non un tubino a prova di sbrego, non una mini inguinale giusto per non far sbandare il solito
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Oggi vi racconto un po’ chi è questa figura mitologica, mezza mamma mezza bicicletta. Un incrocio quasi perfetto (io mi reputo tale) in grado di coniugare il tempo di una famiglia alla velocità delle due ruote. E non è facile. Perché chi dice “beata te che te lo puoi
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Qui a Rimini è arrivata all’improvviso. Dopo giorni di sole e giornate più che primaverili, la nebbia ci è piombata addosso. Una coperta bianca umida e pesante che lascia spazio all’immaginazione: al di là del naso ci può essere qualsisia cosa. Se in macchina è rischioso in bici
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La felicità a pedali esiste. Dura il tempo di una pedalata più lunga, data con slancio, mentre sole, vento o addirittura pioggia fanno la loro parte. L’attimo necessario per sciogliere i pensieri e distenderli. Ma può durare anche più lungo. Specie se sei in compagnia e le chiacchiere
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Il mio motto è: ottimizzare per viaggiare leggeri. Quando si ha un bimbo piccolo questa filosofia può sembrare difficile e inapplicabile. Poi un giorno ti accorgi che nella borsa del bebè – che pesa una tonnellata – ci è finito di tutto, anche il tuo spazzolino dei denti. È
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Oggi la giornata è iniziata all’insegna del sole. Di lunghe pedalate nel parco, di tanta voglia di stare all’aria aperta. Il freddo, quello vero, non è ancora arrivato. No, no. Qui a Rimini la temperatura è più settembrina che da mesi dei morti e questo arresta tutti i miei
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Sì sì la bici fa molto figo. Non è più un mezzo con il quale spostarsi e basta. Ma come altre cose che ci piace avere per il piacere di averle, la bici rappresenta uno status. Specie in quelle città dove le due ruote non sono così utilizzate. A Rimini una bici in famiglia, minimo, ce
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È guerra aperta… . Su dai, sto scherzando però è vero che sono due scuole di pensiero. E di ruote. Una a due, l’altra a quattro. La prima su pista ciclabile, la seconda su strada. La prima sempre di fretta con la mania dell’acceleratore, la seconda più organizzata perché sa