Di motivi ce ne sono, o almeno io ne ho sempre trovato uno che mi facesse scegliere la bici. In tutte le stagioni dell’anno e della mia vita. Poi, da quando il treenne si è fatto spazio, la bici è diventata una scelta quotidiana che ha dato un’impronta diversa a ogni mio giorno.
Per scaricare. Chi fuma, chi si fa la manicure, chi prende a calci la lavatrice, io quando sono arrabbiata o devo scaricare un po di tensione mi faccio una pedalata.
Per dimagrire. Ci provano in tanti ma la verità è che i risultati non sono immediati. La bici è un po come una storia d’amore, il suo valore dietetico si vede sul lungo corso. Quindi, se dovete dimagrire alla svelta, meglio abbinare palestra (chi può), corse al parco o dietro il pargolo di due anni. Funziona.
Per viaggiare. Sarebbe fantastico prendere la bici e girare l’Italia. A me basterebbe questo per rendermi la persona più felice del pianeta.
Per fare gruppo. È un’alleato vincente se volete fare amicizie, per fare conversazione pedalando. Si liberano le endorfine e la socializzazione è più facile.
Per stare soli. Questa è la motivazione che io preferisco di più. Non perché sia un grizzly ( forse un po’ lo sono) ma per il fatto che negli ultimi anni il tempo per me si è risicato sempre più.