Verona la conoscevo già, la sua Arena, il suo centro storico tra piazza delle Erbe e la casa di Giulietta, ma a distanza di anni, credo proprio che la mia testa non abbia memorizzato una delle città più belle d’Italia. Rivisitarla questa volta a piedi, e poi in bici, è stata una scoperta. Come mi fossi illuminata di nuovo. Poi averlo fatto in bici, o meglio con una cargobike con a bordo il cinquenne, ha resto questa “scoperta” ancora più divertente e memorabile.
Grazie al servizio di prenotazione online di www.musement.it abbiamo avuto modo di vagliare direttamente da casa diversi tour in città, molti dei quali organizzati dall’agenzia Simonetta Bike Tours, una vera e propria garanzia dei viaggi in bici. Così questa volta abbiamo optato per un cargobike tour in cui coinvolgere in maniera più attiva anche nostro figlio.
L’appuntamento è alle 9.30 a La Bicicletteria, negozio di bici proprio vicino a vicolo San Zeno, di fronte al fiume Adige (impossibile sbagliarsi). Qui ad aspettarci Arcangelo, la giovane guida veronese che per lavoro e per passione accompagnai i turisti alla scoperta di Verona e non solo (se avete più tempo anche un tour eno-gastronomico nell’entroterra non è niente male).
Grazie a lui abbiamo visitato questa città nata a ridosso del fiume Adige, attraversata da ben cinque periodi storici: la preistoria, gli antichi Romani, il Medioevo, il Rinascimento e la discesa degli Austriaci. Con lui pedaliamo lungo il fiume Adige per conquistare le vedute più particolari e conoscere la storia dei ponti di questa città, a partire da quello di Castelvecchio di origine medievale fino al Ponte Pietra, il ponte romano più antico della città ma anche il simbolo della sua rinascita dopo essere stato distrutto nella Seconda Guerra Mondiale.
Da qui potete salire a piedi o con la funicolare a Castel San Pietro per godere della veduta dall’alto della città. Noi abbiamo proseguito nel cuore, raggiungendo prima via Sottoriva, la strada ricca di ristoranti e osterie. Qui vi consigliamo di fare tappa in qualche osteria per per un buon bicchiere di Amarone della Valpolicella, per un risotto all’Amarone e se siete audaci per la famosa Pastissada de Caval.
Da qui potete riprendere il via verso piazza dei Signori (conosciuta anche come piazza Dante per via della statua centrale) non avendo visto le tombe trionfali della famiglia Scaligeri, gli antichi signori di questa città. Abbiamo pedalato, poi, fino a piazza delle Erbe, nota per i suoi affreschi lungo le pareti delle case che la circondano. Ovviamente noi vi consigliamo una sosta per prendere un caffè o fare una camminare lungo il corso principale, magari raggiungendo da qui la casa di Giulietta. Abbiamo proseguito verso l’Arena, di fronte piazza Bra. Per via della folla non l’abbiamo visitata all’interno ma ci ripromettiamo di farlo. Perlomeno lo mettiamo in lista tra altre centomila cose da vedere.
CONSIGLI UTILI. Verona non ha molte piste ciclabili, pur essendo una città pianeggiante nella quale andare su due ruote è piuttosto semplici. Dunque attenzione alle macchine. Il centro ha vie stette e nel periodo natalizio è davvero difficile. Mentre è molto più comodo e largo lungo il fiume Adige. Per la partenza, Simonetta Bike Tour vi fornirà una bottiglietta d’acqua, catena per chiuderla e caschetto. A tutto il resto ci penserà la super guida Arcangelo.