Tutto vero e giuro, alcune, di averle sentite con le mie orecchie. Fatevi due sane risate:
– arrivi a lavoro sudato fradicio e puzzolente come un pecorino fuori del frigo. Poi bisogna caricarsi di bagnoschiuma, deodorante e cambio… una fatica;
– non posso vestirmi come voglio. Se sono donna non posso mettermi la gonna, se sono uomo dal taglio slim mi si sbrigano i pantaloni. Ma se sono un uomo dal taglio large i pantaloni restano impigliati durante la pedalata;
– non riesco mai ad arrivare in orario. Sai in bici ci metti più tempo che in macchina… Sì, sì come no;
– l’aria mi rovina la pelle. Questa giuro che l’ho sentita davvero.
– soffro di birintite e su due ruote sbando da una parte all’altra. Va bene. Pericolo scampato per tutti;
– abito fuori dal centro mica posso prendere la bici sulla statale!! Certo che no, ma almeno una volta nella vita per provare l’ebrezza delle due ruote sì;
– mio figlio in bici non ci vuole proprio andare. Certo, tu sei il primo a non averlo mai invogliato… ma è giusto che tu genitore soffra in fila in auto;
– ho la sciatica, mi fanno male i gomiti e mi vengono i crampi alla mano destra. Bene, per te l’unico mezzo con cui muoverti è l’ambulanza;
– ma quanto fa freddo in bicicletta? Lo so, ma almeno salva l’estate è la primavera dal tuo inquinamento;
– infine, la mitica frase “ho paura che me la rubino”. E con questo vi saluto.