Ho avuto la fortuna di conoscere questa regione meravigliosa, in tutte le sue stagione. L’estate, inutile dirlo, è qualcosa di indescrivibile. Per apprezzare nel pieno il suo mare, dagli azzurri più diversi, sarebbe perfetto partire in tarda primavera per poi ritornare a fine
-
-
La nostra Sardegna può sembrare monotona ma a noi piace tanto. Ci piace fissare, sì proprio fissare, il mare per ore mentre tutti se ne vanno. Ci piace arrivare fino all’unico presidio di ghiaccioli per rimanere a rinfrescarci sotto la pineta. Ci piace il gelato della mega
-
Forse sarà il sole della vitamina D che ci riempie le ossa dalle 7 di mattina a oltrattanza. Forse le colazioni abbondanti che a casa ci concediamo con minore entusiasmo. Forse il bagno in mare delle otto del mattino o quelle delle otto di sera. Forse quelle pizze serali che hanno
-
Da due giorni siamo in un’altra dimensione. E neanche io so dirvi bene se già mi sia o meno adeguata a questo nuovo ritmo di vita che mi accompagnerà almeno per un mese. Perché va bene viaggiare per qualche giorno e tornare a casa ma stabilirsi altrove, nonostante, questo
-
Week end a due passi da casa? Fatto. Appena 20 chilometri per staccare le spina e sentirsi come su una terrazza di Bali. Perché il bello di viaggiare, a volte (per me lo sta diventando sempre più spesso), è cambiare solo aria, fare qualcosa di diverso, vedere facce e panorami nuovi.
-
Piscina, piscina, piscina. Che sia invernale, estiva, termale o meno, noi siamo presenti. Un po’ come la pizza, ci va sempre bene. La passione per la frequenza seriale delle piscine (in questo caso prettamente estive) l’ho trasmessa senza volerlo al mio quattrenne. Di
-
Questo è il racconto della nostra fuga da casa, ad appena un’ora di macchina. Dalla Romagna alle Marche, senza pensarci troppo, senza troppa organizzazione. Qualcosa che assomiglia a quelle due giorni improvvisate quando si è davvero giovani e non si deve
-
L’unico vero problema è non avere abbastanza tempo. Lo scrivono i proprietari nella loro presentazione su internet ma lo diciamo anche noi che,
-
Guardo mio figlio giocare: piedi scalzi, ginocchia sporche, maglietta che nemmeno ve lo dico. Ride e corre come bere, all’intensità della luce, senza pause. Giusto il tempo di fare al volo la pipì e riprendere in mano quello che di più serio sta facendo: giocare. Senza regole,
-
Esistono mete più o meno a prova di bimbo. Prima di diventare mamma questo non era un mio problema. Partire per la Patagonia con un solo bagaglio a mano? Volare per ore senza sentire il fuso orario? Andare in barca un’intera giornata fino a cuocermi il