Ventiquattr’ore fuori casa ma sentirsi a casa dentro un hotel. È successo a me, a pochi chilometri da dove abito: appena un quarto d’ora d’auto e sono arrivata all’hotel San Salvador, di Bellaria Igea Marina. Non mi era mai successo di dormire fuori, in una struttura alberghiera, quasi nella mia stessa città ma ammetto che avrei voluto chiedere ai proprietari, Federico e Stefano, di “adottarmi”. Già perché in questo caso non si parla di un semplice servizio family hotel, ma l’asticella della qualità sale vertiginosamente e “family”, per voi e i vostri bimbi, qui vuol dire prima di tutto essere accolti nei minimi dettagli, senza tralasciare un solo particolare.
Si parte dalla semplicità, come la merenda offerta ogni pomeriggio nella hall, che ci ha fatto godere di un momento rilassante, fatto di risate, dolci e quattro chiacchiere. Si passa all’area giochi dove i i piccini possono dare sfogo alla loro voglia di divertimento, in totale sicurezza. E non va dimenticato l’ingrediente base: il modo dei titolari di curare ogni persona, che una volta entrata dentro l’hotel non sarà mai solo un semplice cliente. L’idea infatti di condividere la loro vita con chi arriva – essendo un hotel a gestione familiare – è il primo passo che ti fa entrare subito in empatia.
Detto questo, la scelta di trasformare l’albergo in una struttura family si affianca a quella di una filosofia green, in particolare nella cura dei materiali per la realizzazione dell’hotel, nell’utilizzo di energie rinnovabili e nella scrupolosa attenzione alle qualità del cibo.
Ecco solo alcuni dei tanti momenti degni di nota
#TortaCaprese. Il primo incontro è stato quello con la cucina. La blogger Cassandra ha dimostrato come preparare una torta caprese super nella cucina “green” dell’albergo. Dunque mani in pasta e acquolina in bocca.
#Bikesharing. L’hotel ci ha offerto la possibilità di usufruire delle bici con seggiolino per un mini tour di Bellaria. E non aspettavamo altro che metterci in sella per goderci la Riviera bagnata ma sempre molto affascinante.
#Quattrossaltincamera. Presi i bagagli abbiamo fatto tappa in camera e non potevamo essere più soddisfatti. Solo per noi due una camera molto ampia e davvero, davvero pulita. Qui il “quattrenne” ha dato sfoggio delle sue performance circensi rotolandosi nel letto prima di uscire.
#Cenatop. Proprio lunedì riapriva la pesca e siamo stati accolti con una cena a base di pesce fresco. Potevamo essere più contenti? Difficile. Una miriade di cibo sul buffet (vengano, bio e tanto altro); pizze e alle focacce fatte sul momento; banco dolci che, ahimè, non ho potuto mangiare: il bimbo si è addormentato troppo presto.
#Colazionedacampioni. L’appuntamento con il pasto della mattina è uno dei momenti che più preferisco. E farlo alla maniera di questo hotel vuol dire alzarsi da tavola con almeno un chilo in più. Certo, l’offerta comprende anche cibi light e scelte alimentari mirate, ma non potevo lasciare sul bancone la crostata, i biscotti al caffè e nemmeno il tortino allo yogurt. D-e-l-i-z-i-o-s-i.
#Macchininaelettricaohyes. Federico, uno dei proprietari che ci ha accompagnato passo dopo passo in questa ventiquattr’ore, si è offerto di farci fare un giro in giro per Bellaria Igea Marina a bordo di una macchinina elettrica. Per il quattrenne un momento di puro divertimento: rideva di felicità con i capelli al vento.