Per noi settembre è il ritorno in società. Dopo un’estate selvaggia, nudi e scalzi, liberi di uscire in mutande e dormire con la maglietta del giorno prima e di farci almeno quattro docce al giorno, si torna in società. Con il debutto all’asilo. Parliamone.
L’altro giorno, il treenne e mezzo ha espresso la libertà di uscire in città in mutande: ‘io volio uscire in mutande!’. In fondo io lo capisco, chi vorrebbe a settembre rimettersi i pantaloni e i maglioni e andare in ufficio? Chi è il pazzo?
Così ieri ho preso in mano la situazione e ho archiviato a malincuore le le magliette estive, sgualcite e lise: levate e rilavate centinaia di volte ma ancora con l’odore del mare addosso. Un po’ mi è venuta tristezza. Via i giochini del mare, i teli, l’eterna borsa del mare piena di sabbia, i prendisole, la borraccina a forma di tigre. L’estate sta finendo e un anno se ne va…. così il treenne diventa più grande e io più vecchia e malinconica. Beato te, treenne, che il tempo non ti tange: per te è ancora una nebulosa confusa e fantastica fatta di ore, minuti e secondi in perfetto caos.
Senza far vedere a nessuno le mie lacrimuccie da mamma chioccia, ho messo in campo l’armamentario pro asilo. Dopo grembiule e zainetto (categoricamente White label) ecco i miei capi preferiti per i bimbi: le tute. Nonostante le mamme si ostinino a vestire i loro bimbi alla moda ispirandosi agli adulti, i bimbi in tuta sono i più comodi. Così etichette termoadesive Stickerkid alla mano, e via, pronti a mettere il nome nelle nostre magliette sportive, sperando, almeno questa volta, di non fare troppo danni con il ferro da stiro. Da quando ho scoperte queste simpatiche etichette per l’asilo, le ho subito trovate ottime per i capi e per tutti quegli oggetti personali difficile da rintracciare: cucchiaio, bottiglietta ecc… . Insomma, etichettiamo l’etichettabile.
In collaborazione con Stickerkid