Viaggiare con i piccoli è un’altra storia. Finora la famigliola si era sempre spostata da una casa all’altra. Con nonni pronti e felici: il lettino appena fatto e il frigorifero pieno di pappe. Ma questa volta è stato diverso. Nessuno ad aspettarci e la curiosità di vedere come sarebbe andata a finire. Ma i bimbi sanno stupirci e insegnarci che le paure di noi grandi sono sempre e solo le nostre. Che loro, con allegria e incoscienza sanno adeguarsi, riorganizzarsi, incuriosirsi, vivere senza il senso di ansia costante per quello che succederà. E allora, se metti da parte remore, preoccupazioni ti accorgi che viaggiare con i piccoli è ancora più bello. I luoghi da visitare diventano scuse per giocare con i bambini, rincorrere piccioni, correre su e giù per le piazze, intraprendere bizzarre conversazioni con stranieri. A distanza di due anni e mezzo da quel viaggio di coppia oggi tutto questo è diventato il senso del nostro viaggio
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