Come scegliere la propria cargo bike? Conoscendola, prima di tutto. Sì, perché solo così saprete veramente se la cargo fa per voi e per l’uso che ne dovete fare. Così ho pensato di chiedere ai diretti interessati, ai rivenditori Manolo Cargo Bike di Rimini, di chiarirci,
In barba a quelli che dicono che il Molise è una regione che non esiste, io vi dico che ci sono stata. Anzi vi dico di più, ci sono quasi nata, nel senso che in me scorre solo sangue molisano. Ebbene sì, questa è la verità. E ne sono talmente fiera che mi sembra già di aver aspettato
Due cose in croce in valigia (promesso) e tanta protezione solare. Tutto il resto può aspettare (con tanto di rima). Mancano pochi giorni al nostra tappa annuale fissa. Una specie di routine deluxe alla quale, senza vergognarcene, ci siamo troppo abituati, e non sapremmo più farne
Ebbene sì, non me lo sono passata male. Perché un regalo è un regalo, mica si può buttare via o far scadere. Così ho fatto la faticaccia di prendermi un pomeriggio per me, tra massaggio e percorso benessere all’i Suite Hotel di Rimini. Tradotto: tanta roba. Che ritradotto: un
Rimini sfida il lago di Iseo. E da abitante della città non mi stupisco. Il riminese è sempre un po’ “sburone”, tradotto: smargiassa ma sempre divertendosi. Infatti, fra poco verrà inaugurato il parco giochi galleggiante più grande d’Europa, il BoaBay, con ingresso
Sono andata per curiosità e me ne sono innamorata. Qualche pomeriggio fa ho deciso di fare un salto dal nuovo (e primo e unico) rivenditore di cargo bike che ha aperto a Rimini qualche mese fa, Manolo Cargo Bike, lungo la via Flaminia. Vabbè, i proprietari sono una forza della
Difficile farci uscire dal villaggio turistico De Angelis. Dopo due giorni di mare-piscina-sdraio, di penniche e di puro relax senza troppi vincoli, abbiamo deciso di muoverci. Indecisi ma curiosi. Direzione: Numana. Appena dieci minuti di macchina dal villaggio, lungo la litoranea.
Qualcosa mi dice che ci ritorneremo. Che questa “prima volta” è stata solo un morso vorace e gustoso della mela, senza pensarci troppo, senza aspettarci troppo. E abbiamo avuto in cambio tantissimo. Non solo noi genitori, ma anche il treenne, ecco perché ho deciso di
La mia scelta nella riviera del Conero non poteva essere più azzeccata. Questa volta non possiamo dire di essere partiti all’avventura. No, no, da genitori provetti – dopo viaggi e viaggetti last minute ad orari improponibili in sistemazioni da brivido – ci siamo
Ve l’ho detto? Sì, ve l’ho detto. Sto per partire. E ogni volta che lo faccio mi emoziono, come i bambini. Non ci posso far niente. Mi emoziono anche se parto solo per un giorno. È così. Quel misto di ansia e felicità che si sedimenta nello stomaco il giorno prima di una